Azzurro

Nella vita si dorme per molto tempo. 

Molte volte ci ricordiamo dei sogni, altre no, ma sogniamo sempre.

Il sognare è un campo affascinante e allo stesso tempo incontrollabile della persona.

Sconosciuto diciamo.

Lo accosto sovente al mondo delle fiabe e favole.

Son sempre fantasie che possono nascondere, nelle loro viscere, tutte le caratteristiche, ricordi e sentimenti umani.

Son un uomo; un uomo che non ha mai smesso di sognare.
Ora ho chiari e determinati sogni:

Son il tuo Principe Azzurro mia Musa.

Non uno di quelli che si credono di essere tali nei momenti di vicinanza.

Sono quello che ti vorrà (e lo farà) accompagnerà sempre nella tua vita, nei modi in cui potrà farlo, anche se tu non penserai a me.

Sarò al tuo fianco giorno e notte, pregherò per te, ti stringerò, e ti darò serenità.

Felicità è qualcosa che non posso trasmetterti da solo.
Non ti sto, in maniera vile, chiedendo di darmene possibilità (la coglierò semmai!) ma questi post parlano solo di me e delle mie volontà del presente.

Col tempo saranno e sarò sempre più forte.

Ti accompagnerò sempre, senza l'uso del cavallo bianco, ma armato di calore e sorrisi difronte ai tuoi occhi. Ti farò rialzare in ogni occasione.

Vivi con questo pensiero Azzurro.

Io sogno di esserlo e vivo per esserlo.

Ti coccolo con questo saluto, un bacio mia Musa.

Stelle

Cielo strapieno di stelle.
Luminose nel buio più oscuro.
Bellissimo.

Stanco della giornata di rafting mi faccio inondare da questi meravigliosi puntini.

D' un tratto i miei occhi son accecati dalla luce.

E' il tuo volto: il tuo sorriso, più potente di ogni malattia o sconfitta.

Mi addormento ancora più forte.

Buonanotte mia Forza.

Buonanotte mia Musa, ti Amo.

Latte e biscotto

Essere simile ad un biscotto:

Mi sentivo fragrante, morbido, gustoso come faceva pure vedere la mia apparenza.

"Prendimi, mangiami, goditi il mio sapore!"

Ma il primo, ed unico, morso rivelò la triste verità!

"Sei secco, mi impasti la bocca: vai contro al mio gusto. Orribileeeee!"

Da biscotto mi sento male, credevo che fossi gustoso, piacevole ma la cruda realtà era un'altra: che tristezza!

Scorsi, dopo questo grandissimo senso di colpa, una tazza di latte.

Mi immersi.
Son zuppo di latte ora.

Mi rendo conto della mia fragranza.

Magari un altro biscotto,morbido veramente, poteva essere più buono di me, precedentemente.

Ora chi preferirebbe un normale biscotto rispetto al mio aspetto presente?

Eppure se dopo un piccolo,piccolissimo, morso ci si rifiuta di mangiarmi,dopo aessermi pucciato nel latte, mi sento male.

Io son pronto a soddisfare la tua fame. Perchè non vuoi? Possibile che tu non abbia più voglia di mangiare?

Come direbbero i francesi: "avoir les yeux plus grands dans la bouche" (=avere gli occhi più grandi della bocca).

Per un biscotto è il dolore più grande.

Spread & Co.

Son mesi che tutti i media ci tartassano su questi termini: Spread, Deficit, Debito pubblico, Borsa in calo,ecc.

Tutti questi elementi son un tutt'uno con il periodo che sta investendo,da anni, il nostro Paese: la Crisi.

Sempre disegnata, rappresentata su un grafico da una linea Oscillante: su e giù. E' la sua essenza.

Oggi però son stato colpito da una frase letta sul giornale, mentre ero nello spogliatoio maschile al lavoro.

Il nostro Premier assicurava la fine di questa oscillazione entro breve, brevissimo tempo; grazie al lavoro effettuato e reso possibile dai tutti gli italiani che hanno sofferto.

La domanda che mi son posto è stata ben semplice: come si fa a decreta la fine o l'inizio della Crisi?

E' una domanda diretta a tutte le Crisi e oltre.

Come farei, io stesso, a dir basta o meno ad una determinata cosa? Avrei bisogno di prove.

E se queste non bastassero? 

Io la mia linea retta, per una domanda che mi riecheggia in testa, l'ho trovata.. Ce l'ho ben disegnata.

Trovo assurdo che una linea sia cancellata. Nel bene e nel male la Linea che si disegna non scompare o arresta, rimane in una posizione. Sopra,sotto lo Zero. Anche se combaciasse con lo zero ci sarebbe.

Signor Monti, cambi dialettica: nessuno di noi è così inconsapevole da credere ad una scomparsa della linea.

Continuiamo solo a rimboccarci le maniche. Gli obbiettivi e i desideri ci aspetteranno sempre!

Labirinto ed Infinito

Girovagavo inerme nel freddo puntiglioso di questo labirinto di siepi.

Le moltitudini di spine mi han ferito. Ho ancora male.

Ora ho un motivo per cui credere in meglio.

Il sole alto nel cielo schiarisce quest'infinita distesa.

Rido del mio dolore passato, in quel vile, piccolo labirinto che non può paragonarsi minimamente a ciò.

E tengo ancora stretta, ben stretta, la tua mano.

La visuale è ancora più bella.

Glicemia e glicata

Quest'estate è caldissima e arida!
 Forse una delle più calde di quest'ultimi anni.
E' una considerazione che facciamo sovente quasi ad ogni anno.

Nonostante il caldo estivo, mi sto mettendo seriamente a fare attività sportiva: mi alzo alle 7 di mattina, quando posso(=riesco), sennò mi ci metto a fine pomeriggio, a correre per chilometri e chilometri armato di cuffiette e del mio migliore amico: il lettore mp3.

La musica ha un ruolo fondamentale nella mia vita. Impregna di suono e di parole i miei pensieri e le mie considerazioni.

Stamane, correndo, quando ero nella fase massima di attività muscolare, osservai le piccole gocce di sudore che scivolavano sugli avambracci. Sentii il mio viso sommerso da quel liquido appiccicoso. 

Mi ha fatto venire in mente questa metafora tra Amore e glicata:

Oramai son diversi anni, tredici, che convivo col diabete. Diabete mellito, giovanile o insulino-dipendente son i termini che lo descrivono in maniera più formale ed adeguata.

La glicata è un valore che mi misuro ogni tot mesi, 2-3, che denota il riscontro dell'andamento della mia terapia insulinica sui miei organi; misurando così di fatto la prestanza della mia terapia.

La glicata, nelle persone fisiologicamente sane, è un valore compreso tra i 3,5 e i 5,5.

Quella di una persona diabetica può arrivare fino a valori di picco di 10-11. La media, come è d'altronde la mia, è tra i 6-7,5.

E' una terapia molto difficile e complicata, non molto dal punto di vista effettivo di cosa dover fare, ma dal punto di vista pratico e comportamentale della persona. Ci son anche diete e attitudini comportamentali da seguire, scandite da un controllo glicemico (valore dello zucchero nel sangue) effettuato 4-5 volte al giorno.

Il mio pensiero, guardando quel mio sudore scendere giù, attratto dalla forza di gravità, era fisso su questo.

Come potevo, nonostante la mia forte volontà e dedizione (tra attività fisiche e dieta), migliorare quel valore tanto concreto quanto astratto? Con che mezzi, alternativi, potevo migliorarmi oltre che a quelli tradizionali già in uso?

Domanda difficile.

E' forse così anche per l'amore?

Avere un'ottima glicata, impegnarsi ogni giorni nel bene, ma nn riuscire a migliorarsi?

Sarebbe presuntuoso "arrendersi" a quel valore.

Forse molti si accontenterebbero di quel valore.

Io no, cerco la felicità.

La felicità parte dapprima da se stessi.

Ops, la canzone è terminata, è ora di voltarmi e tornarmene a casa.

Ferragosto

Ferragosto è passato da pochi giorni. Prenderei quel giorno come punto di partenza per questo blog.

15/08/2012.
Pure quest' anno mi è toccato passarlo a casa, da solo. Giornata simbolo di unione fra amici, sfogo e "puro" divertimento staccandosi dalla routine quotidiana di chi studia o lavora.

L'ho passato da solo, a casa mia, coi miei pensieri.

Non la vedo come "La giornata sprecata", riferendomi alla descrizione soprastante, anzi è stato davvero utile.

Son passati all'incirca 24 giorni quando la mia ex ragazza ha deciso di troncare la relazione con me. Ogni giorno che passa è colmo di pensieri e frustrazione verso me stesso. Non ero pronto a Lei.

Sarà l'unica volta che definisco questa persona come "ex" poichè Lei, sebbene le distanze che ci separano, è semplicemente la mia Musa. La mia ispiratrice per essere.

Stavo cucinando pranzo, non erano le 14 del pomeriggio e non desideravo nemmeno una birra fresca con un piatto stracolmo di carne grigliata da degustare sotto un sole cocente, e come capita sovente mi perdo nei pensieri, accostandoli in una maniera o nell'altra a quella meravigliosa persona.

Sono momenti in cui hai rammarico,piangi lacrime in te, e doni maggiormente Amore col pensiero taciturno.

Al mio Ferragosto, quest'anno, non penso ad una disgraziata con cui ho rotto, bensì alla donna che mi ha cambiato in meglio e per cui vorrò ogni giorno seguirla col Cuore e con la Mente.

Lei è la persona che vorrei al mio fianco, Lei è l'unica persona che sa come sono e che mi renderebbe la Vita stupenda giorno dopo giorno.

Ferragosto è passato ma sulla griglia ho bruciato le mie negatività son cui l'ho ferita.

Oggi è stato un giorno davvero positivo per me!